Sestri Levante

Sestri Levante Stupendo borgo marinaro, Sestri Levante si trova nel cuore della Riviera di levante, già all’interno del Golfo del Tigullio. La parte più recente si è sviluppata lungo la foce del torrente Gromolo, mentre quella più antica si trova sul promontorio, l’Isola, e lungo le due baie: la Baia delle Favole, dove si trova il porto turístico e la Baia del Silenzio.
Già popolato dai Liguri Tigullii, con il nome di Segesta Tigulliorum, Sestri Levante fu un importante centro romano, quindi possedimento della basilica di San Giovanni di Pavia, dei Fieschi e infine della Repubblica di Genova.
La struttura del borgo permette di ammirare i monumento principali con una passeggiata da Piazza Sant’Antonio verso Largo Colombo, dove si affaccia l’ottocentesco Palazzo Fascie, sede della Biblioteca Civica, passando per Via XXV Aprile, caratteristico carrugio, oltre l’arco di Vico del Bottone e Piazzetta Bellotti. Nelle vicinanze si trova la chiesa di San Pietro in Vincoli, sede della Confraternita di Santa Caterina, costruzione seicentesca con l’altare marmoreo coevo, la decorazione a stucco rococò del 1750 e la cassa processionale decorata dal Martirio di Santa Caterina, opera del genovese Anton Maria Maragliano. Sbucati in Via Cappuccini, si arriva al Convento dei Cappuccini ed alla chiesa dedicata all’Immacolata, posti nella Baia del Silenzio, da cui si gode un panorama stupendo sulla Baia delle Favole.
All’estremità della baia si trovano Palazzo Negrotto Cambiaso, sede comunale e l’ex convento domenicano dell’Annunziata, del XV secolo. Nei pressi sorge la chiesa parrocchiale di Santa Maria di Nazareth, preceduta da un pronao neoclassico, aggiunta ottocentesca, e decorata riccamente da opere del Fiasella, di Giuseppe Galeotti e di Francesco Maria Schiaffino.
Sull’Isola che divide le due baie, si trovano i resti della cinta muraria genovese, i ruderi dell’oratorio di Santa Caterina e la bella chiesa di San Nicolò dell’Isola, del XII secolo. I genovesi costruirono sul promontorio una fortezza, inglobata dalla novecentesca Villa Gualino, oggi sede del Grand Hotel dei Castelli. All’interno del parco dell’hotel, si trova la Torre Marconi, dove lo scienziato compì alcuni dei suoi esperimenti. Scendendo sul lungomare della Baia delle Favole, si trova il porto turistico con le imbarcazioni, bagni e locali. Di fronte al mare, ecco Villa Balbi, oggi albergo.

Fotografia: Wikipedia
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