Abbazia di San Fruttuoso

Abbazia di San Fruttuoso L'abbazia di San Fruttuoso di Capodimonte si trova all’interno della baia omonima. Secondo la tradizione conserva le ceneri del santo spagnolo del III secolo d.C., qui trasportate da Prospero, Vescovo di Terragona, dopo l'occupazione araba in Spagna. Accessibile solo via mare o da un sentiero collinare, l'abbazia è del X secolo. Occupata dai monaci benedettini, venne ampliata nel XII e XIII secolo, quando divenne sede delle sepolture della famiglia Doria. Al 1562 risale il torrione di avvistamento che ancora oggi si vede. Abbandontata, divenne abitazione privata finchè nel 1983 i Doria Pamphili la donarono al FAI.
La chiesa conserva gli intonaci e la pavimentazione del X secolo, la cripta del XIII secolo, l'altare maggiore con le reliquie dei martiri Fruttuoso, Augurio ed Eulogio.
Nelle sale dell’abbazia è allestito un museo che raccoglie i reperti rinvenuti durante il recupero del complesso religioso, mentre il chiostro del XII secolo venne ricostruito nel Cinquecento dall’ammiraglio Andrea Doria, al cui livello inferiore è situato il sepolcro della famiglia genovese.

Fotografia: Wikipedia



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